E ancora le dirai ti voglio bene
Stanno tutti dormendo
Per i tuoi sempre e i nostri mai
Una pioggia d'affetto
Una sera d'estate
Buon appetito
Mari calmi
Il matrimonio di mascarpone

E ancora le dirai ti voglio bene

(Renzo Zenobi)

 

Caspita che luce d'importanza nei suoi occhi
e le sue mani fatte apposta per accendere il fuoco
consolato in un viale d'autunno arancione
se vuoi cercalo dove un attimo diventa passato
e scusalo se piange troppo di malavoglia e di rado
ma il suo pianto vale dieci volte il tuo perchè è di un uomo
e se a volte incontrerai ciò che hai sempre fuggito
qualche volta fingerai di non avermi incontrato.

Andai su per la via dove un sorriso c'è per chi ne vuole
ti aspettai quando la notte ruba i segreti delle case
quando le barche dondolano e rischiano il corallo
e un po' di fondo di mare asciuga al sole sul tuo collo.

Non avrei mai inciampato mentre dicevo amore
ma per favore dammi indietro anche in pezzi il mio cuore
non avresti mai creduto a chi si inventa la vita
a chi giorno dopo giorno vorrebbe sia finita
e ancora le dirai "ti voglio bene".

Se fossi poi sicuro e matto ti comprerei una stella
la prima stella maschio per vederti più bella
e quando venne il giorno e con il giorno il dolore
lo trovarono disteso che stringeva il suo amore.

Cambierà le sue corde cambierà anche il tuo nome
e tu aspettalo a primavera nelle sere d'aprile
dove un attimo vale un anno e il tempo è arrivederci
dove i sogni sono sogni e i tuoi occhi certezze
e ancora le dirai "ti voglio bene"