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A Silvia
Renzo Zenobi

Silvia
Cascate
Donne di domenica
Parole che si usano solo dopo cena
Un uomo di stelle
I pescatori
Gioco
Canzone ad un fiore
Riflessi
Il guerrafondaio

 

 

Riflessi

(Renzo Zenobi) 

 

Tre isole in ogni destino
tanta acqua ogni giorno da riempire una vasca,
calpestano il rosmarino
persone che passano e non ti guardano in faccia,
ti racconterei della mia gazza ladra
che cerca un amante o un anello una mano in tramonto;
ti rivolti un momento a spiare la pioggia
e poi suoni più forte.

Un uomo vive nello specchio
si invidia i capelli qualcuno di bianco,
l'estate dura dodici mesi
il tempo del vino che dimentica se stesso,
hanno spalle sai e modi gravi là sotto
ti ameranno anche loro ma domani oggi hanno la posta;
ho pensato fra i rami un momento d'autunno
oggi foglie di vetro.

Il mare ora di madreperla
si illude qualcuno per dividere il silenzio,
i sogni di un'altra finestra
sono stanco di svegliarmi sulla stessa primavera,
quando ascolterai i tuoi pensieri finiti
gli urli trascorsi di treni passati così in fretta;
mi vesto nel buoi del giorno alla radio
si ascoltano i lampi.

Anna ha comprato il futuro
io inseguo ogni accordo che porta il tuo nome,
le ha detto di avere fiducia
io frutto di grano vorrei portarti fortuna,
e qualcuno già si prepara a partire lontano
ti porta con sé in un ricordo pagherebbe una foto;
Anna e il debole fumo che sale alla notte
il suo letto è deserto.

Non cercare né rima né senso
sorprendi te stesso a burlare le strade.