Nevicano

(Renzo Zenobi)

Nevicano foglie
cadono dei frutti
che nessuno raccolgie.
Nevicano nebbie
avanzi di ginestre
timide prime tempeste.

Vuoi tu vuoi tu
seguire i miei passi
sotto un cielo così basso.
Vuoi tu vuoi tu
guardare oltre quei monti
lungo il filo dei tramonti.

Nevicano luci
saltano le gocce
sui nostri saluti.
Nevicano rose
sopra le nostre teste
comunione campestre.

Vuoi tu vuoi tu
seguire le stagioni
dietro tende sui balconi.
Vuoi tu vuoi tu
ascoltare il vento
lungo scogli nell'inverno.

Nevicano sere
suonano campane
come preghiere.
Nevicano amori
e dischi già finiti
che spezzano cuori.

Vuoi tu vuoi tu
vivere ogni istante
come il più puro diamante.
Vuoi tu vuoi tu
vuoi bene a questa vita
ringraziarla ad ogni tua fatica.