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Massimo Di Quirico

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Gli scritti di Antonio Pezzullo








Un allenamento Divino!

di Antonio Pezzullo


Tratto dal libro autobiografico "Storia di una Grande Avventura" di Antonio Pezzullo


      Ottobre 1984. Era un giovedì.
      La nostra classe fece "sciopero" a scuola e tutti insieme, al posto di tornare a casa, decidemmo d'andare a Soccavo, nel centro sportivo Paradiso, a vedere l'allenamento del Napoli! In realtà eravamo tutti ansiosi di vedere come si allenava il "fenomeno", dato che Maradona era arrivato a Napoli solo da qualche mese!
Dopo varie peripezie tra autobus che non passavano e super affollati, arrivammo sul posto e naturalmente trovammo un pienone di studenti venuti da tutta la provincia di Napoli e non: in tanti avevano avuto la stessa idea! In una ressa incredibile, seguimmo l'allenamento della squadra.

      Prima della successiva partitella, Diego prese il pallone, si mise nel cerchio di centrocampo e tirò col suo magico sinistro il pallone altissimo, quando scendeva lo calciava sempre al volo in alto e lui incredibilmente non si spostava da quel posto, lo fece almeno per 4-5 volte!
Durante la partitella poi fummo deliziati dalle "magie" di Maradona: dribbling ubriacanti, finte smarcanti, palleggi incredibili, assist al bacio e gol fantastici. A fine allenamento invocavamo ancora a gran voce il suo nome: "resta ancora con noi Diego, abbiamo fatto "filone" a scuola apposta per te!".

      Nel vedere quella marea di ragazzi che insolitamente seguiva l'allenamento, ci rispose con un fuori programma: sistemò una sagoma-barriera all'altezza della linea dell'area di rigore. Si fece consegnare 10 palloni e li allineò a semicerchio, nel rispetto della distanza dalla barriera. Poi tirò in sequenza le punizioni: la prima con gol all'incrocio dei pali, seconda idem, terza idem e così fino alla nona punizione! A quel punto, prima di tirare la decima, si girò e ci salutò per dire che quella era l'ultima: tirò e la palla prese l'incrocio dei pali ma non entrò. Lui "saltellò" più volte sul posto per non aver fatto gol, divertito. L'ovazione fu immensa e tutti cantavano: "Alè Alè Alè Alè…Die-go Die-go".
      Fu una giornata indimenticabile. Mai prima di allora si erano viste delle cose simili. Ritornammo a casa felici ed estasiati perchè avevamo visto le prove di ...D10S!

Antonio Pezzullo