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Massimo Di Quirico

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Gli scritti di Antonio Pezzullo








MICHAEL JACKSON: Il Re del Pop!



      Oggi una straordinaria pillola musicale dedicata al Re del Pop. Il brano scelto è "Billie Jean", tratto dall'esibizione live che l'artista fece il 25 marzo 1983 con una performance che divenne leggendaria. E' un grande e lunga storia tutta da raccontare.

      Dopo il lungo percorso da bambino prodigio nei "Jackson 5" ed il primo (splendido) LP solista "Off the wall", la sua popolarità era in continuo aumento, ma il picco della sua fama venne toccato negli USA il 25 marzo 1983. Quella sera Michael e i suoi fratelli si esibirono al concerto celebrativo dei 25 anni dalla nascita della Motown, l'etichetta discografica che li aveva lanciati. Dopo l'esibizione con i suoi fratelli in un medley dei "Jackson 5", Michael rimase da solo sul palco interpretando Billie Jean, mostrando per la prima volta il "Moonwalk", il passo con cui il suo stile di ballo verrà identificato negli anni a venire. Fu un'esibizione memorabile, al punto che il pubblico in sala esplose letteralmente per l'euforia! Al termine della performance, le cronache riferirono che la registrazione dello show fu momentaneamente interrotta per consentire all'intera produzione e al pubblico di riprendere la calma. Era come se Michael avesse lanciato una "bomba di emozione" tra il pubblico, lasciandolo completamente stordito. Il giorno seguente, persino il grande Fred Astaire, uno dei suoi idoli, chiamò il cantante per congratularsi! L'evento fu seguito in televisione da milioni di telespettatori, ascolti record che negli Stati Uniti non si avevano dai tempi delle esibizioni di Elvis Presley e dei Beatles all' Ed Sullivan Show. La stampa definì Jackson "il nuovo Sinatra" ed elettrizzante come "Elvis". Dopo l'esibizione al Motown 25, le vendite del suo ultimo LP "Thriller", da poco uscito, s'incrementarono in maniera esponenziale e Michael Jackson (MJ come lo chiamarono i fan) divenne un fenomeno mondiale.

      Chi vuole approfondire la sua arte musicale, consiglio d'ascoltare quella che definisco la "Summa Pentalogia Jacksoniana", ossia i suoi primi 5 LP, nell'ordine: Off the Wall, Thriller, Bad, Dangerous e HIStory. Ciascun disco - a modo suo - è un capolavoro!

      "Off The Wall" pubblicato nel 1979 è il primo album "adulto" di Michael Jackson, dove compone direttamente diversi brani e lo consacra definitivamente come "singolo" artista. Se in parte è inevitabile che risente ancora dell'eredità musicale dei Jackson 5, il lavoro è impregnato anche delle nuove tendenze come ad esempio la disco music imperante nel periodo ma al contempo presenta già le caratterizzazioni del suo stile personale, che spazieranno dal R&B, Soul, Funky e Pop. Contiene capolavori come Don't Stop 'till You Get Enough, Rock With You, Of the Wall, She's Out of My Life. In questo disco iniziano le prime grandi collaborazioni con artisti internazionali: Paul McCartney gli scrive "Girlfriend" e Steve Wonder gli scrive "I Can't Help It". Celebre è la copertina dell'album: l'artista, fotografato per l'intera figura davanti ad un muro della Beverly Boulevard di Los Angeles, indossa uno smoking nero da cui spiccano i calzini bianchi che sarebbero diventati uno dei suoi marchi di fabbrica. La copertina era stata voluta in quel modo proprio per presentare la sua nuova immagine da "adulto" (all'epoca aveva 21 anni), per distaccarlo dalla vecchia immagine di "bambino prodigio" che ancora aveva in mente il pubblico. L'album ebbe anche un insperato impatto storico: grazie al suo enorme successo di vendite, fu il primo disco di un artista di colore che entrò anche nelle classifiche degli artisti bianchi degli USA: questo fatto contribuì notevolmente alla successiva riunificazione delle classifiche musicali, rompendo così quelle barriere razziali allora esistenti in campo musicale. La critica lo considera ancora oggi un grandissimo album: la rivista Rolling Stones lo colloca al 36° posto nella classifica dei migliori album di tutti i tempi!

      "Thriller" uscito nel 1982, è ancora oggi il pluridecorato e più venduto album nella storia della musica: si stima che abbia superato le 100 milioni di copie! E' stato persino inserito nella Biblioteca del Congresso americano come Tesoro Nazionale! La copertina è un'ideale prosecuzione dell'album precedente, dove l'artista sdraiato indossa uno smoking bianco. Il disco presenta capolavori come Beat It, Billie Jean, Thriller, Baby Be Mine, The Girl Is Mine, PYT, ecc. che resteranno per sempre nell'immaginario collettivo di più generazioni. Con questo disco Michael perfeziona lo stile musicale intrapreso in Off The Wall, attingendo alla personale rivisitazione del R&B, Soul, Funky, senza dimenticare la Disco music ed il Rock. Si avvale della collaborazione d'artisti di caratura mondiale: i Toto suonano come band di supporto in molti brani, il grande chitarrista hard-rock Eddie Van Halen suona il celebre assolo di Beat It, Paul McCartney gli scrive The Girl Is Mine e duetta con lui nello stesso brano. E' con questo LP che MJ inventa in pratica il "video clip": decide infatti di promuovere due brani tramite alcuni video realizzati da grandi registi, precisamente Billie Jean e Thriller, quest'ultimo in particolare fa uso di effetti speciali rivoluzionari per l'epoca. All'inizio il canale televisivo MTV si rifiuta di trasmetterli perchè mette in onda solo musica rock di artisti bianchi. Su pressioni della casa discografica di MJ che crede fortemente in quel nuovo progetto, MTV decide di fare un'eccezione e li mette in onda. Il successo clamoroso che ne segue non solo salva la MTV dalla probabile chiusura per crisi di ascolti ma contribuisce alla creazione della leggenda del "Re del Pop". Il video di "Thriller" è ancora oggi il video più famoso di tutta la storia della musica! Thriller è anche un disco che la critica ha sempre osannato, definendolo "l'album che ha cambiato la traiettoria della musica: il modo in cui suonava, il modo in cui veniva ascoltata, il modo in cui appariva, il modo in cui era consumata" concludendo che "ha abbattuto le barriere, creando un nuovo paesaggio musicale in cui gli artisti di colore non erano più relegati ai margini. Ad oltre 30 anni da quando è uscito per la prima volta nei negozi di dischi, rimane l'album definitivo di un decennio e uno dei Sacri Graal del Pop" (cit. Joseph Vogel)

      "Bad", pubblicato (dopo alcuni anni di assenza) nel 1987 è un altro disco magnifico che conferma MJ come la figura più importante della musica degli anni ottanta. Ormai il titolo di "Re del Pop" è diventato definitivo. Lo stile musicale è più duro rispetto ai due precedenti album. Il disco si apre con due magnifici brani funky come Bad e You Make My Feel, a cui segue la dolce ballata pop di Liberian Girl. C'è anche un duetto con Steve Wonder nel pezzo Just Good Friends. J Just Can't Stop Loving You è una magnifica ballata d'amore, mentre Dirty Diana è un rock duro ed emozionante. Ci sono anche pezzi d'impegno sociale come la splendida Man in the Mirror, un magnifico gospel moderno e Leave Me Alone, un rock che presenta un MJ insolitamente arrabbiato. Il successo di vendite fu enorme anche se non potette raggiungere il record assoluto di Thriller.

      "Dangerous" del 1991 è il disco più sperimentale e sofisticato della sua carriera e segna un profondo cambiamento artistico. Ancora oggi è considerato un disco modernissimo poichè le sonorità di allora erano tra le più innovative di qualsiasi altro album suo contemporaneo, è un lavoro che ha fortemente contribuito a ridefinire il modo di concepire la musica Pop, facendo diventare famoso il "new jack swing", un genere musicale che fonde le nuove tendenze dell'hip pop e del rap con la disco music e il moderno R&B.
Il disco contiene capolavori come Black or White, Who is it, Heal the World, Jam, Why you Wanna Trip On Me, ecc. E' un disco moderno anche sul piano tecnico delle registrazioni in studio, la perfezione e la purezza del suo sound potente e innovativo influenzeranno buona parte delle incisioni dei decenni successivi!
Nel disco c'è anche l'importante collaborazione con il chitarrista hard-rock "Slash" dei Guns 'N Roses che suona in tre brani, in particolare nel celebre assolo di Black Or White. Una curiosità: nel brano In The Closet c'è anche la principessa Stephanie del principato di Monaco ai cori, una presenza che rimase segreta e fu svelata solo dopo alcuni anni! I testi si fanno più profondi trattando tematiche come la fame nel mondo, la povertà, le guerre e soprattutto il razzismo, con il quale lo stesso Michael ebbe a che fare personalmente durante la sua carriera.

      "HIStory", pubblicato nel 1995 è un doppio LP insolito perchè seppur nella prima parte racchiude un'autocelebrazione della sua carriera solista con brani noti, nella seconda parte sforna gli ultimi capolavori inediti come You Are Not Alone, History, Scream (duetto con la sorella Janet), Childhood, Heart Song, Stranger in Moscow. L'album comprende anche due cover memorabili come omaggio ai suoi miti giovanili, la prima è "Smile", composta da Charlie Chaplin come colonna sonora del film "Tempi moderni" e la seconda è Come Together, tuttora considerata la cover più riuscita del capolavoro dei Beatles! Il singolo You Are Not Alone trascina le vendite ovunque, l'album esordisce direttamente in prima posizione nelle classifiche di mezzo mondo. Il brano più autobiografico però è "Childhood" che lo stesso MJ definì come il più personale, dato che tratta in prima persona della sua difficile infanzia: per contrasto è un brano dolcissimo, con una poderosa orchestra (e un cenno di coro di voci bianche) che accompagna la sua stupenda voce in versione quasi "bambino". Altro notevole brano è "Little Susy", che ha un'introduzione in stile coro d'opera, seguito da una cantilena di una bambina e da un'altra superba interpretazione di Michael. HIStory detiene anche il record del disco doppio più venduto di sempre.
Per le tematiche affrontate, che spaziano dall'avidità alla solitudine umana, dalle fake news all'ingiustizia, fino alla piena consapevolezza delle tematiche ambientali, HIStory è considerato dalla critica e dal pubblico l'album più personale realizzato dal grande artista, il lavoro più organico, tanto da essere considerato un vero e proprio "concept album". Lo stesso MJ dichiarò a proposito dell'album: "Se volete sentire i miei sentimenti e pensieri, sono in HIStory. è un libro musicale".

      L'album segna però anche l'inizio della sua decadenza artistica. Per molti anni MJ non pubblica più nuovi dischi fino al 1997 dove esce "Blood on Dance Floor", un album di remix che contiene alcuni brani inediti. Ottiene un buon successo ma ormai la parabola discendente dell'artista, preso anche dai suoi problemi personali, è inesorabile. Nel 2001 esce "Invincible", l'ultimo suo album di inediti, che non avrà un immediato successo e sarà rivalutato solo postumo.

      Nonostante la sua stravagante personalità, Michael Jackson è stato uno degli artisti più importanti del novecento, grazie al suo contributo nella musica, nella danza e nello spettacolo. è uno dei pochi artisti ad essere stato inserito per due volte nella "Rock and Roll Hall of Fame", la prima come membro dei Jackson 5 e la seconda come solista; inoltre, è stato inserito nella "Songwriters Hall of Fame" come autore di brani e nella "Dance Hall of Fame" in qualità di ballerino, l'unico proveniente dal mondo pop e rock!

      E' impossibile elencare tutti i premi, record, riconoscimenti, sia come cantante sia come ballerino, che ha avuto nel corso della sua folgorante carriera fino alla sua precoce e tragica scomparsa. Al di là della sua discussa vita privata, mi piace ricordarlo anche per le sue iniziative umanitarie, come il progetto "USA for Africa" di cui è stato uno dei promotori scrivendo insieme a Lionel Richie la celeberrima "We Are The World". Ha creato la "Heal The World Foundation", un'associazione benefica per difendere i diritti dei bambini; è stato anche un assiduo sostenitore dei diritti degli animali. Memorabile fu il suo storico concerto di fronte al Muro di Berlino, nel 1988 un anno prima della caduta, dove pretese dagli organizzatori che parte degli altoparlanti venissero direzionati verso Est per dare l'opportunità anche ai giovani meno fortunati di ascoltarlo: nel parlamento tedesco a Berlino sono conservate ancora oggi le foto dello storico evento.

      Il grande artista è scomparso il 25 giugno 2009 lasciando un'eredità musicale enorme. La sua popolarità negli anni 80-90 ha raggiunto livelli così elevati da essere paragonata alla Beatles mania degli anni 60. Gli hanno dedicato persino un cratere lunare. Cito solo due definizioni della critica musicale per sintetizzare il "fenomeno" MJ:
"Un colosso inarrestabile, in possesso di tutte le qualità per dominare le classifiche a propria volontà: una voce istantaneamente identificabile, passi di danza da far strabuzzare gli occhi, una versatilità musicale sbalorditiva e una carica di potenza stellare" (All Music, sito web musicale)
"è semplicemente il più grande intrattenitore di tutti i tempi, ha rivoluzionato il video musicale portando al mondo passi di danza come il Moonwalk. Il suo sound, il suo stile, i suoi passi e la sua eredità artistica continuano a ispirare artisti di tutti i generi" (BET, rete televisiva americana)

      Personalmente, lo ritendo semplicemente il "Maradona della Musica"

      Come tutti i Miti, Il "Re del Pop" vive ancora...

Antonio Pezzullo