Gli scritti di Antonio Pezzullo
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The Jackson 5
La più celebre boyband
I leggendari Jackson 5 (J5) sono stati uno dei gruppi più influenti della musica americana del Novecento.
Il gruppo, formato dai 5 giovani fratelli della famiglia Jackson originaria della città di Gary (Indiana-USA), aveva iniziato a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 a suonare un R&B diverso da quello di altri artisti di colore loro contemporanei, come ad es. il già famoso James Brown. Tra gli artisti che maggiormente influenzarono gli inizi dei Jackson 5, oltre al già citato James Brown, ci furono - solo per citarne alcuni - i Temptations, le Supremes, e naturalmente i Beatles, che conoscevano bene grazie alle trionfali tournée americane di questi ultimi.
Il padre, Joe, era un musicista dilettante che aveva educato i propri figli in base ad una rigida disciplina. Notando il talento musicale dei ragazzi fin da piccoli, che impararono subito a suonare diversi strumenti, coltivò l’ambizione di farli diventare delle star e li spronò a esibirsi in vari locali.
Inizialmente, i componenti erano solo tre: Jackie, Tito e Jermaine. Nel 1964 la loro madre scoprì che il piccolo Michael aveva delle doti canore fuori dal comune e così sostituì Jermaine come voce solita. Successivamente si aggiunse anche Marlon, venendosi a creare così quella che sarebbe diventata una delle più famose boyband della storia, “The Jackson 5”, nome scelto dai genitori stessi.
Nel 1966 vinsero una gara locale, grazie soprattutto all'interpretazione vocale di Michael che cantò la cover della celebre “I got you (I feel good)” di James Brown. Da quell’esibizione, furono lanciati sul grande palcoscenico nazionale grazie alla Motown, una delle case discografiche più note d’America. La leggenda vuole che sia stata la famosa cantante Diana Ross a scoprirli anche se probabilmente fu la stessa casa discografica ad attribuirle la maternità della scoperta solo per fini promozionali.
Non a caso, nel 1969 il loro album d’esordio s’intitolava proprio “Diana Ross Presents The Jackson 5” che, grazie all’enorme successo del singolo I Want You Back, fece conoscere al grande pubblico questi giovanissimi interpreti della black music. Il brano raggiunse in poco tempo la vetta delle classifiche americane e fu il loro primo grande successo.
Nello stesso anno fecero anche la prima importante apparizione televisiva nel celebre Ed Sullivan Show. Come era successo anni prima ai Beatles, quell’apparizione fece schizzare le vendite nel loro paese. La fama della canzone è arrivata fino al 2014 quando è stata inserita come colonna sonora nel film “I Guardiani della Galassia” e la sua corsa continua ancora oggi.
Nel giro di un anno, il gruppo pubblicò altri tre singoli che raggiunsero la vetta delle classifiche: ABC, The Love You Save e I’ll Be There. Nonostante fosse solo un bambino, la voce potente e versatile di Michael dimostrava una maturità artistica impressionante. I Jackson 5 conquistavano il pubblico con le loro canzoni a cui aggiungevano delle originali coreografie sincronizzate durante le loro esibizioni.
Nel corso degli anni ’70 i Jackson 5 continuarono a pubblicare hit di successo. Il loro stile unico, una fusione di pop, soul e R&B, li rese accessibili a un vasto pubblico, sia bianco che afroamericano, abbattendo barriere sociali e culturali. Il gruppo aveva un’immagine pulita e familiare, ideale per il pubblico più giovane, e divenne uno dei primi esempi di “boyband” che avrebbero influenzato tutte le generazioni future.
Nel 1976 passarono alla nuova casa discografica Epic. Nella formazione entrò a far parte Randy (il più piccolo dei fratelli) al posto di Jermaine che scelse di restare nella vecchia casa discografica per intraprendere una carriera solista. Con questo cambio, il loro nome fu modificato in “The Jacksons” e rappresentò anche un cambiamento stilistico: ora i fratelli avevano un maggiore controllo creativo sulla loro musica e iniziarono a sperimentare nuovi suoni, incorporando influenze disco e funky.
Nel 1978 produssero uno dei loro migliori album, “Destiny” da cui furono estratti due celebri singoli come Shake Your Body e Blame It on the Boogie.
Nel 1980 produssero l’album “Triumph” che lanciò un altro grande successo come Can You Feel It, che presentava un video promozionale con effetti speciali rivoluzionari per l’epoca.
Nel frattempo, il giovane Michael aveva intrapreso la sua fenomenale carriera solista, pubblicando nel 1979 l’album “Off the Wall” e soprattutto il successivo “Thriller” che nel 1982 lo aveva fatto balzare in testa alle classifiche di tutto il mondo, decretandolo star di grandezza planetaria.
Nel 1983 tutti i fratelli, incluso Jermaine, si riunirono per un medley di successi per celebrare i 25 anni della Motown nel programma TV “Motown 25: Yesterday, Today, Forever”. Dopo il medley, Michael fece un’esibizione solista entrata nella storia della musica e della televisione, cantando e ballando divinamente sulle note del suo brano Billie Jean, dove presentò al pubblico per la prima volta il celebre “moonwalker”.
L’album “Victory” del 1984 vide per la prima volta il gruppo, per un breve periodo, formato da un sestetto, in quanto tutti i fratelli maschi della famiglia si trovarono a suonare insieme. Ma fu anche l’ultimo album in cui partecipò il più celebre dei fratelli, Michael, che ormai era una consacrata star mondiale.
Anche senza Michael, la band continuò a fare musica negli anni successivi, anche se non raggiungerà mai gli strepitosi successi del periodo d’oro.
I Jackson 5 hanno lasciato una grande eredità artistica.
Il miscuglio del R&B e funk dei neri d'America con il pop della musica bianca riuscì talmente bene che negli anni 70 influenzò persino la nascita della "disco music". Inoltre, con le loro coreografie elaborate, i Jackson 5 hanno creato uno standard per le performance dal vivo, influenzando artisti di ogni genere. Il loro stile e il loro successo sono stati pionieristici, e hanno aperto la strada a molte boyband e gruppi vocali successivi, tra cui i Take That, i Backstreet Boys ed i One Direction.
Il loro impatto è andato anche oltre la musica: i Jackson 5 hanno contribuito a ridefinire la cultura popolare, abbattendo barriere razziali e sociali e portando la musica afroamericana nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Last but not least, hanno fatto emergere la figura di Michael Jackson, che da bambino prodigio è diventato il “Re del Pop” un’icona senza pari nella storia della musica.
I riconoscimenti che hanno ricevuto i J5 durante la loro carriera sono stati numerosissimi ed attestano la loro grandezza. In sintesi, quelli più importanti sono stati i seguenti.
Nel 1971 ricevettero le "chiavi della città" di Gary, nello stato americano dell’Indiana. E’ curioso constatare che la loro città natale, un’anonima città industriale americana, deve la sua moderna notorietà proprio al successo dei Jackson 5. Nel 1972 furono insigniti dal Congresso degli Stati Uniti con un "encomio speciale come esempi positivi per i giovani". Nel 1974 ricevettero un premio dall'Organizzazione dell'Unità Africana per aver "rafforzato l'immagine degli afroamericani". Nel 1980 i Jacksons ricevettero la loro stella sulla Hollywood Walk of Fame. Più di recente, nel 1997 sono stati finalmente inseriti nella prestigiosa Rock and Roll Home of Fame.
Insomma i Jackson 5 sono stati un fenomeno davvero unico nel panorama della musica mondiale, hanno segnato un’epoca grazie all’energia contagiosa delle loro canzoni, al talento straordinario e alla capacità di conquistare il pubblico di tutto il mondo.
Antonio Pezzullo
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