Gli scritti di Antonio Pezzullo
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Charlie Puth – Un talento della generazione Y
La “Pillola” di oggi va nella direzione -non facile- della musica attuale, quella della seconda decade degli anni Duemila. Qui non tutto è perduto dato che si possono ancora trovare dei nuovi, giovani talenti come il cantante americano Charlie Puth: il brano “How Long” lo dimostra appieno.
Il pezzo inizia con una bella linea di basso accompagnata da un gran ritmo. La notevole estensione vocale del cantante è ben supportata dalla musicalità sinuosa della composizione. E’ un brano d’ispirazione Funky–R&B, dove ci sono anche elementi di disco music e pop. Nell’ispirazione, ricorda i grandi maestri del genere come i Kool & the Gang e Michael Jackson. Ben girato è anche il video ufficiale, dove l’artista “passeggia” spensieratamente tra gli edifici di una grande città.
Charlie Puth nasce nel 1991 nello stato americano del New Jersey. Quando era molto piccolo, ebbe un incidente con un cane, il quale gli procurò una cicatrice permanente sul sopracciglio destro, che è una caratteristica fisica che ancora oggi lo caratterizza.
A differenza dei tanti improvvisatori del web, che oggi fanno musica solo con le basi campionate da un computer, il ragazzo ha avuto una formazione musicale classica, studiando il pianoforte sin dalla tenera età. Inoltre è dotato del cosiddetto “orecchio assoluto”, un fenomeno che gli permette di riconoscere note e frequenze musicali senza uno strumento di riferimento. Il giovane artista spazia nelle sue diverse composizioni dal rap all’hip-hop, dal soul al R&B, dal pop-rock fino alla vecchia e cara disco music .
La storia della sua ascesa è singolare. Come molti ragazzi della sua generazione, aveva iniziato a pubblicare sul canale YouTube molti video-cover di artisti famosi ed anche alcune sue composizioni originali. Un’etichetta discografica americana, scoperto i suoi lavori, nel 2015 lo mette subito sotto contratto e lo invita a scrivere un pezzo tributo all’attore Paul Walker (il celebre “biondo” di Fast & Furious ) scomparso tragicamente in un incidente stradale.
Così mentre compone il brano See You Again viene contattato dal rapper Wiz Khalifa e decidono di fare un duetto, aggiungendo dei versi rap all'interno del brano pop. Diventa così la colonna sonora del film “Fast & Furious 7” che riscuote un successo planetario, così come lo stesso brano che in un breve lasso di tempo raggiunge più di 3 miliardi di visualizzazioni su YouTube!
Inizia in questo modo la carriera musicale del giovane talento del New Jersey, che nel 2016 pubblica il suo primo LP “Nine Track Mind”. Esso contiene il già citato “See You Again” ma anche altri brani che diventano d'enorme successo come “One call Away”, “We don’t talk Anymore” dove duetta con la giovane pop star Selena Gomez. Quest’ultimo singolo ha un grande seguito anche in Italia.
Nel 2018 pubblica il suo secondo album “Voicenotes” che nelle prime 24 ore dall'uscita raggiunge il primo posto in classifica su iTunes in oltre 70 paesi!
Questo secondo LP contiene non solo “How Long” ma anche altri singoli di successo come “Attention”. L'album include inoltre vari brani frutto di splendide collaborazioni come “If you leave me now” (duetto con Boyz II man), “Done for me” (duetto con Khelani) e soprattutto “Change”, che canta in duetto con James Taylor . Quest’ultimo artista, una vera leggenda della musica mondiale, con la sua partecipazione straordinaria, in un certo senso ha certificato la nascita di una nuova stella.
L’improvvisa fama internazionale ha fatto emergere alcuni imprevisti problemi al giovane artista. Come svelato dallo stesso in un'intervista, ha sofferto di un esaurimento nervoso causato semplicemente dal sovraccarico di lavoro, in combinazione con lo stress di continui spostamenti. Pertanto, dopo la pubblicazione del secondo album, Charlie Puth ha deciso di prendersi una pausa per «ricalibrare» e ritrovare sé stesso.
Nel 2021 il leggendario cantante inglese Elton John lo vuole al suo fianco sul palco del Global Citizen di Parigi, dove eseguono dal vivo la notevole ballata “After All”, composta insieme ed inserita nell’ultimo disco del "baronetto" inglese.
Nel 2022 l'artista americano è ritornato sulle scene ed ha pubblicato “Charlie”, il suo terzo album che presenta un sound decisamente innovativo, più sperimentale, da cui sono stati estratti alcuni singoli come Light Switch o Loser. Pur apprezzato dal suo pubblico più affezionato, il lavoro non ha però riscosso l’enorme successo commerciale dei primi due dischi.
Una flessione può capitare anche agli artisti più bravi e navigati ma il "ragazzo si farà" (come cantava il principe dei cantautori italiani) perché il talento c’è, purissimo e fuori discussione.
Antonio Pezzullo
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