Gli scritti di Antonio Pezzullo
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Un giorno labronico davvero speciale!
(tratto dal libro "Storia di una Grande avventura" di Antonio Pezzullo)
Un evento "speciale" si verificò il 21/08/1988 quando il Napoli giocò, sul campo neutro di Livorno, il primo turno della Coppa Italia 1988/89 contro lo Spezia.
Per la città di Livorno, allora lontana dai fasti del grande calcio, la venuta di Maradona allo Stadio Armando Picchi venne accolta con grande entusiasmo: ciò significava una vera e propria "garanzia di spettacolo", così come apparve in questa storica foto tratta dal quotidiano labronico "Il Tirreno".
Quel giorno sugli spalti c'erano non solo i tifosi del Napoli e dello Spezia ma anche numerosi sportivi livornesi che accorsero in massa per vedere dal vivo il "fenomeno".
La partita non smentì le attese e difatti si chiuse 3-1 a favore del Napoli, con la prima rete di Giovanni Francini seguita da una doppietta di Andrea Carnevale, con Maradona genio ispiratore delle reti napoletane.
L'eccezionalità di questo evento fu dato però anche dal fatto che il mio futuro amico livornese Simone (che avrei conosciuto solo molti anni dopo all'isola Elba) quel giorno era a bordo campo a fare il raccattapalle!
A fine partita riuscì a prendere direttamente negli spogliatoi gli autografi di quasi tutti i calciatori del Napoli. Un grande ringraziamento a Simone per avermi donato questi preziosissimi manufatti che arricchiscono ulteriormente questa mia "Grande Avventura!"
Gli autografi sono nell'ordine di Careca, Alemao, Carnevale, De Napoli, Ferrara, Fusi, Giuliani, Francini. C'è anche l'autografo del calciatore Marco Marocchi dello Spezia, noto per aver militato precedentemente nel Livorno. Manca purtroppo l'autografo di Maradona solo perchè venne regalato dallo stesso Simone ad un bambino livornese che lo volle a tutti i costi! Simone raccolse anche gli autografi dell'allenatore Bianchi e del direttore sportivo Moggi del Napoli.
La partita vide presenti anche alcuni spettatori d'eccezione come Ferruccio Valcareggi (ex tecnico della nazionale italiana campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970) e il tecnico toscano Roberto Clagluna (ex allenatore in serie A di Roma e Lazio) che all'epoca allenava la Salernitana. Imperterrito Simone raccolse anche i loro autografi!
Ed a proposito di grandi allenatori, l'ultima curiosità è che in quella storica partita giocò nelle file dello Spezia anche un giovane calciatore: Luciano Spalletti.
Diventato successivamente un grande allenatore di caratura internazionale, in una celebre conferenza stampa del 19/10/2007 a Trigoria prima della partita Roma-Napoli, Spalletti ricordò che in quella giornata "memorabile" la sua squadra fece l'impossibile per fermare Maradona, strappandogli persino la maglietta, senza però riuscirci!
Maradona quel giorno aveva stregato tutti: napoletani, spezzini, livornesi, compagni, avversari e persino i raccattapalle a bordo campo...
Antonio Pezzullo
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